“Il faut oser“: Coco Chanel aveva proprio ragione, nella vita bisogna osare, mettersi in gioco e provare. Restare fermi e non ascoltare il proprio istinto rischia di renderci vittime della routine giornaliera. Io ho fatto delle parole della grandissima Coco il mio motto, il motore che ogni giorno mi spinge ad accettare nuove sfide e avventure proprio come quella che sto per cominciare. Insieme a voi.
E quale migliore inizio potevo immaginare se non quello sotto una buona Stella?
Sexy, ironico e affascinante: ho incontrato per voi Francesco Stella, attore e regista che mi ha raccontato il suo rapporto con la moda e molto di più.
Qual è il tuo rapporto con la moda?
“Il mio rapporto con la moda e un po’ strano; io non seguo la moda, non sono modaiolo, indosso quello che mi piace, senza badare al fatto che sia stato presentato nell’ultima collezione o che l’abbia trovato in un outlet di dieci collezioni fa. Tendo a essere abbastanza sobrio, non ho vezzi particolari, devo sentirmi a mio agio. Una cosa che odio e che trovo molto cheap è il marchio di una griffe in evidenza.”

Di una donna cosa attira la tua attenzione?
“In senso positivo o in negativo? In senso negativo è più facile: quando non si ha coscienza dell’eccesso. Ogni tanto c’è chi tende ad avere quel di più di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno. In senso positivo mi piace l’eleganza: un’eleganza tipo Chanel. Scarlett Johansson è una donna che trovo estremamente elegante. Essere elegante è una somma di elementi che prescinde da qualsiasi abito. L’anima aiuta molto l’eleganza.”
Quale capo non dovrebbe mai mancare nel guardaroba della tua donna?
“Un buon profumo. Il profumo è come un abito, bisogna saperlo indossare, trovare quello adatto a sé e che contribuisca a completare la propria personalità.”
La tuta si riconferma must have anche per la prossima Primavera Estate 2016, declinata in tantissimi modi diversi: mini e super colorata, super aderente. Secondo te un capo come una tuta o dei leggings, per cui le donne impazziscono letteralmente, può essere indossati da tutte?
“Questo è un po’ il problema della moda e delle tendenze; quando qualcosa è di moda automaticamente si pensa che tutti debbano e possano indossarla. In realtà non è proprio così: ognuno dovrebbe capire cosa è meglio per sé e fregarsene della tendenza del momento, soprattutto quando si ha a che fare con leggings e tute dove tra forme e colori si possono creare situazioni abbastanza imbarazzanti. Se poi ci si sente a proprio agio con un determinato capo ognuno di noi rende quel capo figo e non viceversa.”

Quando sei a eventi o serate di gala ti è mai capitato di pensare o dire “Ma come si è vestita?”
“La vera domanda è: “ma gli specchi li abbiano tutti a casa?” Mi capita di vedere spesso che non si ha consapevolezza della propria fisicità, non mi riferisco a un canone assoluto di bellezza per cui bisogna essere magre o senza cellulite, una donna può essere bellissima a prescindere.”
Se dovessi interpretare un ruolo femminile per un film, una serie Tv o a teatro, sceglieresti tacco 12 e scollatura vertiginosa oppure jeans e sneackers?
“Fatto! Parecchi anni fa in uno spettacolo teatrale ho interpretato un ruolo femminile, un testo di Marlowe in cui il mio ruolo era quello di Mignone del re. Ruolo generalmente femminile che la regista, per un adattamento ai giorni nostri, ha deciso di far impersonare a un travestito. Mi sono ritrovato con un tacco 12 a fare le prove a casa per un mese e tuttora non so come facciano le donne a camminarci.”

Il viso della tua donna. Make Up Nude e countoring o rossetto rosso e eye-liner nero?
“A me piace chi sa sorprendere e sorprendersi, non amo chi ha uno stile unico e porta avanti solo quello. Poi dipende dall’umore, dal giorno, dall’outfit. Si può scegliere un make up più aggressivo come un rossetto rosso e un eye-liner nero marcato oppure qualcosa di più semplice, acqua e sapone. E’ bello poter scegliere cosa voler essere.”
Tanti successi a teatro cinema e tv, ti sei occupato anche di regia e pubblicità. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Ti piacerebbe fare qualcosa anche nel campo della moda?
“Sto girando la seconda stagione di Solo per Amore, fiction che andrà in onda su Canale 5 dove interpreto l’ispettore Paternò, un poliziotto tutto d’un pezzo sempre in divisa ovvero quanto di più scomodo e NON di moda possa esistere. Indubbiamente la divisa ha fascino, ma i tessuti e le linee sono davvero poco confortevoli. Proprio recentemente sono stato chiamato per un servizio di moda che ho fatto assieme a una mia collega. È stato strano, ma devo dire che mi sono divertito molto, soprattutto con i cambi d’abito per i vari shooting fotografici. E’ stata la mia prima esperienza nel campo della moda, è un ambiente che mi affascina, ma non è il mio.”